Tutto il giorno
NON SOLO MUSICA E CIBO – Tante diverse espressioni di gioia, la musica fatta tutti insieme, bambine e bambini sul palco, oltre il menu classico Taste vi offre un ricco “fuori menu”.
GREED Gelateria artigianale naturale
Tutto il giorno nel cortile della scuola il pluripremiato gelato di GREED farà felici grandi e piccoli!
www.gelateriagreed.com
PINOCCHIO ROM
Laboratorio teatrale e musicale con i bambini e le bambine del campo rom di via dei Gordiani.
Il progetto Pinocchio Rom vuole dare la possibilità ai bambini e alle bambine rom di età compresa tra i 9 e i 13 anni di vivere un percorso arteducativo continuato e prolungato che sia di supporto, di sviluppo e inclusione.
Il laboratorio vuole essere un percorso di aiuto alla ricerca creativa dell’identità, dei talenti propri, peculiari e unici di ognuno, esperienza fondamentale per tutti i bambini, ma in particolare per bambini in una situazione di scolarizzazione complessa e difficile, che vivono una realtá doppia e a volte contraddittoria (vita e cultura rom e nascita italiana).
“Geppetto: Pinocchio torna qui! devi andare a scuola! Devi studiare! Studiare! Le elementari, le medie, le superiori e studiare, studiare,studiare fino all’Université
Pinocchio: No! All’université ci vai Te! Io vado all’Universo in Me! Dove ho tutte le facoltà…!!”
Lo spettacolo prende ispirazione dalla storia di Pinocchio rielaborata in chiave moderna per dare voce al punto di vista e al sentire dei bambini. Attraverso i personaggi della fiaba di Pinocchio, scopriremo i diversi aspetti dell’animo umano.
Sebastiano Spinella, Ursula Mainardi: siamo artisti e arteducatori.
Le realtà che promuovono il progetto Pinocchio Rom hanno sede presso lo Spazio culturale sito al terzo piano della Rampa Prenestina.
DANZE KURDE KOMA CIWANEN ARARAT
Il Laboratorio di Danze Kurde “KOMA CIWANEN ARARAT” è una delle attività che il centro socio-culturale Ararat di Roma organizza per far conoscere la propria arte e tutte le sue forme di espressione.
Il Centro Ararat ha rappresentato negli ultimi diciotto anni nelle città uno spazio aperto, punto di riferimento per la comunità Kurda, un luogo di pace e di incontro tra culture diverse.
Mentre i Kurdi in Siria e in Turchia resistono e difendono la loro terra combattendo per l’umanità contro Daesh e l’esercito turco, a Roma si tenta di cancellare un’esperienza tra le più vive e attive della città che vede protagonisti i rifugiati kurdi.
Il governo di Erdogan ha chiuso centinaia di associazioni culturali, il comune di Roma invece di incentivare l’incontro tra popoli e sostenere la comunità curda, ha emesso un provvedimento di sgombero del centro rendendosi, se ciò dovesse accadere, complice di questo genocidio culturale.
La danza è da sempre uno degli elementi caratteristici della cultura kurda. Si balla in tutte le occasioni da festeggiare, si balla per esprimere cordoglio o solidarietà, e si balla anche e soprattutto per lottare.
Le danze sono scrigni preziosi che raccontano storie antiche di un popolo che non è mai stanco di raccontarle, In Kurdistan esiste un ricco patrimonio di danze, ogni città possiede il proprio repertorio tramandato di generazione in generazione.
La danza è sempre presente nei momenti più importanti della comunità e le danze sono generalmente miste con uomini donne che, seguendo il ritmo della musica, si tengono uniti per mano.
Tutto il corpo partecipa alla danza, ma solo i piedi e il busto eseguono movimenti precisi e ritmati.
Un link per conoscere meglio il centro Ararat:
ararat-roma.blogspot.it/
DREAMY TOWN
con Marzia Colandrea, Fabio Colaneri, Caterina Fallace, Cristiana Pirola [durata: 3’40 min ca]
coreografia: Silvia Franci
Le note di Ezio Bosso evocano un’atmosfera onirica su cui i quattro sognatori interpreti cominciano ad animare parti del corpo in una composizione quasi meccanica e stilizzata. Gradualmente vanno a creare una partitura coreografica più corale e strutturata.
È lo scorcio di un sogno condiviso: camminare per i vicoli di una Roma notturna, idealmente pacifica e deserta, gustandone i suoni e i rumori percepiti, danzarne il ritmo e godere della sua bellezza.
Muheddin Hagi Bascir Jonis, meglio noto con il nome d’arte di Jonis Bascir, è un attore, compositore e musicista italiano.
A Taste de World presenta un assaggio di Beige, L’Importanza di essere diverso. Il monologo teatrale, di cui è anche regista, è il frutto di tanti anni di riflessioni sulla sua diversità.
Lo spettacolo raccoglie, in chiave umoristica e non, gli aneddoti e i paradossi del fatto di avere un colore di pelle imprecisato.
FABRIZIO SPERA e i piccoli artisti di Mus-E
Fabrizio Spera porta per il secondo anno consecutivo a Taste il gruppo di bambine e bambini che con lui hanno partecipato a Mus-E.
Sul palco i piccoli percussionisti daranno il loro meglio e il ritmo non mancherà di sicuro!
GRATTACHECCA
Due mamme della Scuola Pisacane si cimenteranno nella preparazione di una ricetta tutta romana: la grattachecca!
Non perdetevele, dalle 14 per tutto il pomeriggio!
BABY PIT STOP
Durante tutta la giornata presso la scuola Pisacane sarà disponibile un Baby Pit Stop per cambiare allattare bebè, a cura de L’Alveare, coworking con spazio baby.